Innovazione

Bologna in corda è l’unica soluzione per accedere ed intervenire in siti difficili.

Bologna in corda soddisfa la necessità di eseguire lavori di varie tipologie in tutti quei siti  non agevoli da raggiungere con altri mezzi. Pensiamo a cavedii (o pozzi di luce) nei centri storici, facciate di palazzi con adiacenti alberi, prati, scarpate, solai non portanti, cortili interni privati, reti o muretti di recinzione.

Inoltre riusciamo ad intervenire in strade molto strette, locali pubblici, forti pendenze, capannoni occupati da macchinari che non permetterebbero l’utilizzo di piattaforme elevabili oppure di ponteggi.

Lavori edili sospesi Bologna: i nostri punti di forza

Bologna in corda ha maturato competenza ed esperienza in molti anni di lavoro e garantisce velocità, economicità e sicurezza. Inoltre aggiriamo tutti gli ostacoli naturali ed artificiali che impedirebbero di lavorare con gli strumenti tradizionali. I nostri punti di forza sono:

  • impiego di corde ed attrezzature, derivate dall’arrampicata in montagna;
  • agilità e dimestichezza con il vuoto acquisiti in anni di alpinismo;
  • interventi in corda con calata dall’alto, ovunque si trovi il sito da sottoporre a manutenzione, che sia il tetto di un edificio o il fianco di una scarpata.

Interventi senza burocrazia

Grazie alle nostre modalità di lavoro, non c’è obbligo di chiedere permessi comunali nè all’inquilino del piano terra, proprietario dell’area nella quale bisognerebbe montare il ponteggio od accedere con una piattaforma elevabile.

Nessun inquilino, inoltre, gradisce avere il passaggio di operai davanti alle proprie finestre mentre salgono e scendono dal ponteggio, senza contare il rischio dei furti legati al ponteggio stesso ed al disagio visivo provocato dalla struttura metallica in questione.

Analogamente, l’utilizzo delle piattaforme di lavoro elevabili necessitano quasi sempre del rilascio di un permesso di occupazione del suolo pubblico, trattandosi di lavori da compiere solitamente su edifici che si affacciano sulla strada.